La diffusione di una cultura di prevenzione della sicurezza sul lavoro, è da sempre la nostra prerogativa. Per ogni categoria lavorativa, ci sono diverse misure preventive da adottare, come diversi sono i dispositivi di protezione individuale da indossare.
A tal proposito, vogliamo porre l’attenzione sulle misure di sicurezza da applicare nei lavori che si svolgono in quota, come accade nei cantieri edili o sui ponteggi. In queste situazioni, si rende necessario indossare dei dispositivi di protezione anticaduta, come previsto nel titolo V del Testo Unico sulla sicurezza.
Nel caso dei cantieri, ad esempio, il datore di lavoro ha l’obbligo di redigere, per la pianificazione della sicurezza, un piano operativo che preveda un’analisi dei possibili rischi connessi all’attività lavorativa da svolgere – come può essere la caduta dall’alto – analizzando le possibili cause determinanti, quali per esempio, l’assenza delle protezioni individuali. Fatto ciò, è doveroso stilare un regolamento di cantiere che indichi le misure preventive da applicare, primo fra tutti, l’assunzione di dispositivi di protezione, sia collettiva – con la creazione di ponteggi fissi, parapetti, reti anticaduta, ecc. – che individuale.
I dispositivi di protezione anticaduta consigliati da Desal
Per lavorare in assoluta sicurezza nei cantieri edili o sui ponteggi, noi di Desal Safety suggeriamo l’utilizzo di un intero kit professionale per manutenzioni in altezza, composto da tre elementi fondamentali: imbracatura, dispositivo retrattile ed elmetto.
L’imbracatura è il dispositivo di protezione anticaduta imprescindibile per chi lavora in quota, tuttavia essa protegge efficacemente solo se è a misura dell’operaio che la indossa. Risponde a tali esigenze, l’imbracatura SKYLOTEC IGNITE ION G-1130, consigliata da noi di Desal, perchè:
- è multiuso nelle applicazione classiche nel settore edile e nella manutenzione,
- è facile da indossare e da regolare,
- le opzioni di regolazione sul petto e sulle gambe e le tre diverse dimensioni disponibili, garantiscono una seduta estremamente confortevole.
I punti di ancoraggio sono contrassegnati visivamente in arancione e sono dotati di grandi cinghie in tessuto con indicatore di usura, inoltre, la fibbia Fidlock sul petto si chiude magneticamente, in modo, quindi, pressoché automatico.
All’imbracatura, si abbina un dispositivo anticaduta retrattile SKYLOTEC HSG-021-1, 8-8, ultracompatto, dotato di moschettone laterale, con cui l’operatore collega la cintura di sicurezza al proprio corpo e al punto di ancoraggio. Il dispositivo in questione è dotato del nuovo dissipatore One-4-All, ed è omologato per pesi che vanno dai 50 ai 135 kg.
Un kit professionale completo per i rischiosi lavori in quota comprende anche una protezione del capo affidabile.È importante che per questo tipo di protezione si utilizzino soltanto elmetti con il sottogola, perché sono gli unici che, in caso di caduta, non si staccano dalla testa. L’elmetto che risponde a questa esigenza, è JSP’s EVO 5 DualSwitch.
In realtà, JSP ha creato questo elmetto innovativo, che può essere utilizzato sia al suolo come vuole la norma EN397, che in altezza, come vuole la norma EN12492, con la capacità di cambiare da uno standard all’altro, utilizzando soltanto una piccola leva inclusa in un unico sottogola, senza necessità di cambiarlo. Il materiale interno di cui è composto è polipropilene espanso, in grado di assorbire le vibrazioni e fornire protezione laterale, posteriore e frontale. Per una protezione superiore, è dotato anche di un guscio ABS.
Lavorare in quota è molto pericoloso, farlo senza le giuste protezioni individuali, può essere fatale. Non rischiare la tua vita. Investi nella prevenzione.