L’estate, si sa, invoglia a stare all’aria aperta, a godere delle lunghe e calde giornate, magari dedicandosi a qualche piacevole lavoretto che aiuti a combattere l’ozio estivo e a stimolare la creatività.
C’è chi ama dedicarsi al bricolage, chi coltiva la passione del restauro, altri ne approfittano per tinteggiare casa. Tutti lavoretti fai da te che, di solito, attendono di essere svolti proprio durante questo periodo dell’anno.
Mentre per alcuni queste sono attività con cui impiegare piacevolmente il tempo libero, per molti altri sono delle vere e proprie professioni. È il caso, ad esempio, degli imbianchini, dei falegnami, o dei restauratori.
In ambedue i casi, ciò su cui noi di Desal Safety ci teniamo a porre l’attenzione, è lavorare in assoluta sicurezza, assumendo le giuste precauzioni.
Infatti, soprattutto chi non è avvezzo a questi generi di lavori, perché praticati una tantum, dimentica spesso di indossare dei dispositivi di sicurezza. E, ancor più facilmente, ci si dimentica delle protezioni per le vie respiratorie.
Che si tratti di semplici lavori di imbiancatura o di falegnameria, è bene indossare delle mascherine di protezione.
Tutti gli ambienti di lavoro, infatti, producono delle sostanze e delle polveri più o meno inquinanti. I danni che il corpo umano può subire dipendono dal contatto delle vie respiratorie con tali sostanze:
- polveri – particelle sottili generate dalla frantumazione di materiali solidi;
- fumi: particelle solide molti fini, generate dalla fusione o dalla vaporizzazione di un metallo che si raffredda molto velocemente;
- gas – sostanze allo stato aeriforme a pressione e a temperatura ambiente;
- vapori – forma gassosa di sostanze che, a temperatura ambiente, si trovano allo stato solido o liquido;
- nebbie – minuscole goccioline liquide, a base organica o acquea, che si generano da operazioni di spruzzo.
I dispositivi di sicurezza per le vie respiratorie sono diversi in base allo scopo per cui devono essere impiegati. L’obiettivo però resta quello di evitare l’ingresso di agenti pericolosi nell’organismo.
I più diffusi tra i dispositivi di sicurezza sono le mascherine filtranti monouso FFP, che rispondono alla normativa europea del 2001 EN 149.
Queste mascherine, il cui acronimo FFP sta per: “facciale filtrante contro le particelle”, sono munite di filtri che proteggono bocca, naso e mento. La loro efficienza filtrante, si suddivide in tre classi: FFP1, FFP2, FFP3.
La mascherina FFP1, con tecnologia innovativa 3M e filtro a bassa resistenza respiratoria, semplifica la respirazione attraverso il respiratore, protegge da polveri e nebbie ed è perfetta per lavori di bricolage, falegnameria e artigianato. Il suo design innovativo consente la massima vestibilità per diverse tipologie di volti, garantisce una buona visibilità e ottimizza la compatibilità con gli occhiali. Si possono trovare in commercio mascherine FFP1 con valvola o senza. La presenza della valvola ha i suoi vantaggi perchè, oltre ad evitare l’appannamento degli occhiali, evita anche che si crei condensa all’interno della maschera stessa.
La mascherina FFP2, anch’essa dotata di tecnologia innovativa 3M, è perfetta invece per proteggere le vie respiratorie dalle polveri sottili, dalle particelle fini e tossiche, e grazie alla valvola di esalazione, vi è una riduzione dell’accumulo di calore, per offrire così protezione e comodità anche in presenza di elevate temperature e umidità. Tuttavia, ne esistono anche versioni prive.
Infine, la mascherina FFP3 è ad altissima protezione per particelle molto fini, la valvola di esalazione è sempre presente. È necessario indossarla se si lavora con materiali estremamente pericolosi, come l’amianto, ma anche con fibre di ceramica o spruzzi di cemento.
Le mascherine hanno una durata di vita limitata e sono monouso, una volta utilizzate, vanno necessariamente gettate, perché il filtro diventa saturo e la sua capacità difensiva, si vanifica.
Goditi serenamente le tue pause dalla frenesia quotidiana, dedicandoti alle tue passioni, ci pensiamo noi di Desal Safety a proteggerti dalle insidie nascoste nell’aria che respiri.